Quanto tempo ci vuole per vendere casa?

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Tempi di vendita e tempi burocratici: ecco quanto tempo serve davvero per vendere casa.

Pubblicato il: 23/02/2022

Se stai cercando di vendere la tua casa, questa è probabilmente la prima domanda che hai fatto all’agente immobiliare a cui l’hai affidata (se non hai deciso di fare da solo).

A dire il vero, una statistica generica sui tempi di vendita delle case in Italia non può che essere molto aleatoria: ci sono molti fattori infatti che influenzano la velocità con cui riuscirai a vendere la tua casa. Si tratta sia di fattori legati all’immobile stesso, sia di tempistiche burocratiche necessarie, nel nostro paese, per concludere una pratica di compravendita.

Se proprio vogliamo dare dei numeri, potremmo dire che per vendere una casa in Italia ci vogliono circa sei mesi, ma questa stima è realistica nel tuo caso specifico?
Prosegui con la lettura e scoprilo subito.

Quali sono le caratteristiche che definiscono il tempo di vendita di una casa

Certamente, un mix di alcune caratteristiche della casa faranno sì che questa si venda più o meno in fretta.
Uno di questi è certamente il prezzo: per quanto la casa possa essere invitante e in una posizione privilegiata, se il venditore si ostina a proporre un prezzo fuori mercato, riuscirà a vendere solo se  incontra un acquirente disposto a spendere quella cifra, magari perché si è innamorato della casa oppure perché, banalmente, lavora lì accanto ed è disposto a spendere più del dovuto in cambio della comodità.
Per trovare  l’acquirente perfetto, ci potrebbero volere anche molti, molti mesi. Abbassando il prezzo i tempi indubbiamente si accorciano.

Abbiamo già parlato di quali sono gli elementi che concorrono a definire il valore di un’abitazione.

Un altro elemento chiave per vendere più in fretta è certamente la location: dove c’è scarsità di offerta, le case sono particolarmente ambite. Che sia un immobile con una vista strepitosa sul Duomo di Firenze, un appartamento fronte mare nella località turistica per eccellenza, o un appartamento nel centro di una metropoli o presso un polo universitario, riscuoterà certamente interesse.

Tuttavia, cambiate le abitudini e gli stili di vita degli italiani, anche la provincia comincia ad avere un certo appeal.
E qui veniamo alle caratteristiche specifiche dell’immobile. Infatti, se in centro città ci si aspetta un appartamento, o anche solo un bilocale, chi privilegia la qualità della vita e il lavoro da casa e si sposta in campagna, vorrà uno spazio esterno, possibilmente esclusivo.

Se il tuo immobile rispecchia il mix di prezzo, location e caratteristiche ricercate dai possibili acquirenti, ecco che per completare la vendita subentreranno altri tempi, quelli burocratici.

Quali sono i tempi burocratici per la vendita di una casa?

Una volta che avrai trovato il tuo acquirente, con o senza l’aiuto di un intermediario, posto che tu abbia recuperato tutta la documentazione che ti serve (dalla visura catastale all’APE), sarebbe bene formalizzare il compromesso di acquisto, o preliminare di vendita, in forma privata o presso un notaio.

Si tratta di un contratto che obbliga entrambe le parti. Nel caso che l’immobile sia in costruzione il preliminare è regolato da specifiche norme. Negli altri casi, deve contenere la descrizione dell’immobile, l’indirizzo, i dati catastali, la data della vendita, il prezzo pattuito, e obblighi reciproci che ci si impegna a osservare prima della vendita definitiva.

I tempi dovrebbero essere piuttosto brevi. Potrebbero essere necessari alcuni giorni in più se si decide di fare una trascrizione formale presso un notaio.

A quel punto è molto probabile che l’acquirente debba sottoporre l’acquisto alla propria banca per la richiesta del mutuo. Infatti, statisticamente, quasi tutte le abitazioni vengono acquistate facendo ricorso a un finanziamento. Questi tempi sono più lunghi: l’acquirente dovrà presentare una serie di documenti, la casa sarà sottoposta a perizia e infine la banca darà il proprio responso. Potrebbero volerci diverse settimane e il responso potrebbe essere negativo.
In quel caso, per il venditore comincia tutto da capo.

I tempi potrebbero allungarsi ulteriormente se l’acquirente deve chiudere il mutuo per la casa precedente e aprirne uno per la nuova casa.

Se il mutuo viene accordato, ci vorranno alcune settimane per il rogito e per la trascrizione degli atti di compravendita.

In media, tra il compromesso e il rogito, ci potrebbero volere anche un paio di mesi.

 

Vendi casa velocemente

Un modo per velocizzare questo iter c’è: vendere a un Instant Buyer.

A dispetto del nome, che forse ti suonerà nuovo, si tratta di un’operazione molto semplice. Il concetto è questo: se vendi a un’impresa immobiliare, non avrai bisogno di sopportare visite e trattative, pensare a ristrutturazione e home staging, né, soprattutto, aspettare i tempi di concessione di un mutuo.

Infatti un’impresa acquista la casa per il valore che ha, e non per l’emozione che cerca, e spesso ha accesso a finanziamenti molto più veloci di un normale mutuo per privati.

Klak è il primo Human Instant Buyer italiano, che affianca una rete di imprenditori immobiliari su tutto il territorio nazionale, a una tecnologia che consente di ottenere una prima valutazione in maniera veloce, online, accorciando notevolmente i tempi.

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