Vendere alla vecchia maniera o vendere a un Instant Buyer?

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Quali sono le differenze tra la vendita tradizionale di una casa e la vendita a un Instant Buyer o iBuyer? Scopri la novità in arrivo dagli USA.

Pubblicato il: 15/02/2022

Hai mai sentito parlare di Instant Buyer? Si tratta di una nuova modalità di vendita di un immobile: negli USA ha già conquistato una fetta del mercato immobiliare e sta arrivando anche in Italia.

L'Instant Buyer o iBuyer è un soggetto che acquista una casa all’istante, o quasi.

“Com’è possibile? La burocrazia italiana permette l’acquisto veloce di una casa?”

Sappiamo che te lo stai chiedendo. E ti rispondiamo subito: ebbene sì, anche in Italia si può vendere casa in maniera velocissima.

Adesso ti raccontiamo come, in pratica, puoi vendere casa un Instant Buyer, partendo dal paragone con la vendita tradizionale della casa, che magari stai già sperimentando senza successo.

Quali sono le differenze tra vendere casa alla vecchia maniera e vendere casa a un iBuyer?

1)      L’acquirente

La più grande differenza è il soggetto a cui ci si rivolge in occasione della vendita: potrebbe sembrare una banalità ma in realtà non lo è.

Vendere casa in maniera tradizionale significa, in linea di massima, vendere a un cliente privato: una famiglia, un single, una coppia. Vendere casa a un instant buyer significa vendere a un’impresa. Un instant buyer non è un’agenzia immobiliare e non fa intermediazione, ma un professionista che guadagna dalla riqualificazione e dalla rivendita di una casa. 

Se vendi a un privato, dovrai “trovarlo”, ad esempio contattando un’agenzia immobiliare, o mettendo degli annunci sui social network o sui siti di annunci: dovrai investire il tuo tempo e le tue competenze, oppure affidarti a un intermediario.

Se invece vendi a un instant buyer, non devi fare niente di tutto questo. Per vendere a Klak, il primo human instant buyer italiano, devi solamente richiedere una valutazione gratuita qui, e richiedere di essere contattato da un imprenditore immobiliare della tua zona. Non ci saranno annunci, costi, visite di potenziali clienti: in una sola visita riceverai un’offerta di acquisto della tua casa, nel 100% dei casi. Sì, hai capito bene. Tu ci indichi le caratteristiche della tua casa e noi ti mettiamo in contatto con un’impresa che vuole acquistarla. Non devi investire soldi in ristrutturazione, intermediazione, annunci: le competenze le mettiamo noi.


 

2)      La valutazione

Vendere casa in maniera tradizionale significa vendere un’emozione: le persone che verranno a vederla, vorranno immaginare la propria vita in quegli ambienti. Che cosa succede se gli ambienti sono da ristrutturare, vuoti, dismessi? Semplice: il potenziale cliente dovrà fare un notevole sforzo di immaginazione. E potrebbe darsi che le visite si susseguiranno senza successo, lasciandoti ogni volta nello sconforto.

Se vendi a un’impresa, e quindi a un Instant Buyer, il problema non si pone: un’immobiliarista valuta il potenziale della casa, e non solo lo stato di fatto. Un’impresa è in grado di fornire una valutazione oggettiva e non emozionale e soprattutto può investire le proprie competenze e il proprio capitale nella ristrutturazione, che sta diventando sempre di più materia da professionisti.

Se scegli Klak, la valutazione della casa è gratuita e immediata. Per una prima valutazione non abbiamo bisogno di vedere la tua casa: infatti la nostra intelligenza artificiale è in grado, sulla base delle caratteristiche che ci indicherai, di elaborare il prezzo di vendita delle case come la tua nella tua stessa zona. Tu inserisci i dati e l’algoritmo li lavora in pochi secondi.

3)      I tempi

Ed eccoci arrivati alla differenza cruciale: i tempi.
Se l’acquirente è un privato, come avviene in una vendita tradizionale, i tempi possono essere molto lunghi: in Italia si va da un minimo di alcuni mesi nelle città più quotate, a molti mesi, se non anni, nelle provincie. Tanto che alcune case vengono cedute a un solo euro simbolico dai comuni, per ripristinare il decoro urbano.

Vendere a un privato significa prima di tutto investire tempo, soldi e competenze nella ristrutturazione, ove necessaria. Poi ci saranno tempi burocratici di produzione della documentazione. Ci vorranno altre settimane, se non mesi per trovare online o tramite agenzia potenziali acquirenti e si dovranno affrontare presumibilmente molte visite. E non è finita qui: quando un potenziale acquirente decide che sì, è la casa che fa per lui, dovrà indagare presso la sua banca la disponibilità a concedere un mutuo…e questo farà perdere a venditore e acquirente almeno un altro mese. E dopo un mese, potrebbe darsi che la banca non conceda il mutuo e l’interessato debba rinunciare all'acquisto. E il venditore dovrà ricominciare tutto daccapo.

Vendendo a un Instant Buyer il problema non si pone: infatti le imprese non hanno bisogno di comparare più immobili e di fare ragionamenti basati sulle emozioni: possono comprare tutti gli immobili che hanno del potenziale e senza lunghi tempi per la richiesta di finanziamenti. L’impresa si occupa poi della ristrutturazione e dello sviluppo. Ma soprattutto, non dovrai ricevere decine di visite a casa.
Se vendi a Klak per esempio, ricevi un’offerta nel 100% dei casi. Per un’impresa la tempestività è un fattore importante: prima si conclude la vendita, prima si può riqualificare e rivendere l’immobile. 

Vendi la tua casa a Klak

Se intendi vendere la tua casa e ti stai chiedendo qual è la differenza tra vendere a un privato o a un instant buyer, dopo la lettura di questo post dovresti avere qualche strumento in più per fare le tue valutazioni.

Klak è il primo Human Instant Buyer italiano: questo significa che è prima di tutto una rete di “umani”, ovvero professionisti del settore immobiliare vicini a te; e secondo che utilizza la tecnologia per velocizzare la vendita.

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