Pubblicato il: 12/01/2022
Probabilmente hai sentito parlare dell'iniziativa Case a 1 Euro, che nel 2022 si rinnova in diversi comuni italiani.
I progetti proposti dai Comuni coinvolti prevedono la cessione di edifici di interesse storico e culturale, a un prezzo simbolico, previa accettazione di precisi vincoli di ristrutturazione.
In passato sono state condotte con successo iniziative simili: ad esempio il gruppo Anas, di cui fanno parte le Ferrovie dello Stato, non è nuovo all'apertura di bandi per il recupero delle Case Cantoniere, un patrimonio archietttonico e storico che merita di essere conservato.
Il motivo di queste iniziative? Recuperare i beni, riqualificando i piccoli centri e rivitalizzando le micro-economie locali.
Visto il successo riscosso lo scorso anno, i bandi 2022 per le Case a 1 euro vanno dalla Val d’Aosta alla Sicilia.
Il modello ci parla di un Paese letteralmente ricoperto di ricchezza culturale e paesaggistica, ma anche di un patrimonio immobiliare in stato di abbandono in alcune aree. Paradossale che, persino con la diffusione dello smart-working in seguito alla pandemia, persistano aree dove vi è una vera e propria emergenza abitativa, e altre che sembrano semi – disabitate.
I Comuni che partecipano a questa iniziativa con progetti ad hoc possono voler attuare diversi scopi.
1) Recupero del patrimonio immobiliare e del decoro urbano
2) Ripopolamento dei paesi e nuove entrate per i comuni
Per un piccolo paese, il numero di abitanti è una risorsa fondamentale. Più sono le persone che ci vivono, ci transitano come turisti, o ci lavorano, magari nelle imprese edili che vengono assoldate per il recupero delle Case a 1 Euro, più entrate avrà il comune. E più entrate ha il Comune, più servizi sarà in grado di offrire. Potenzialmente, svendere alcune case, potrebbe costituire un circolo virtuoso di benessere per tutta la comunità.
Alcuni sindaci che hanno aderito all’iniziativa, hanno riportato un aumento dell’interesse verso loro comune a seguito dell’iniziativa, sia per motivi turistici che residenziali.
3) Risparmio del suolo e del paesaggio
Ma soprattutto, ripristinare aree già edificate invece che costruire su aree non edificate, costituisce un vantaggio per l’ambiente e per il paesaggio. Sicuramente, nel medio periodo, è una soluzione premiante.
Insomma, l’adozione di un immobile attraverso il circuito Case a 1 Euro, ha indubbi vantaggi.
Ma anche un'inquietante prospettiva.
E se fossi tu, il proprietario dell’immobile in stato di abbandono?
Questa iniziativa infatti ci dice che in Italia ci sono tantissime case abbandonate e che i proprietari hanno cercato di venderle senza successo.
Forse per la troppa burocrazia? Per gli alti costi di ristrutturazione? Per gli scarsi servizi in alcune aree del Belpaese? Per aree che ormai più nessuno è disposto a popolare? È probabile.
Tu però puoi evitare questa fine. Hai incontrato Klak.
Klak mette in contatto persone che, come te, vogliono vendere casa, con imprenditori che comprano case, le riqualificano e le rivendono.
Vendere casa a un'imprenditore Klak significa concludere l'affare in maniera efficiente, cioè:
Cosa puoi fare per vendere casa velocemente, prima che si deteriori?