Hai una casa che vorresti vendere? Magari ci stai provando da un po’ senza successo e ti chiedi se valga la pena ristrutturare per renderla più appetibile?

Qualche giorno fa abbiamo parlato delle considerazioni da fare se vuoi ristrutturare casa per venderla: considerazioni economiche su convenienza e fattibilità ma anche valutazioni relative a tempistiche ed energie spese per un progetto di ristrutturazione.

Oggi c’è un tassello in più da considerare: i costi dei materiali edili in vertiginosa ascesa, che potrebbero rendere i costi di ristrutturazione molto più alti del previsto. La realtà è che potresti non riuscire a recuperare il costo della ristrutturazione con la vendita. Non solo. C’è anche un problema di scarsità che potrebbe allungare il termine dei lavori in maniera imprevista.

Una soluzione che ti evita la ristrutturazione senza rinunciare alla vendita, c’è. Ma andiamo con ordine.

Aumento prezzi dei materiali da costruzione

L’11 novembre scorso è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la rilevazione delle variazioni percentuali dei costi dei materiali da costruzione, ma gli addetti ai lavori lo sapevano già da mesi: dalla ripresa della produzione infatti, la forte domanda ha comportato scarsità di prodotto e aumento dei prezzi incontrollato.

Secondo il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) gli aumenti maggiori riguardano l’acciaio, il legno, il rame. Il primo, in particolare, registra aumenti di oltre il 40%.

Aumentano anche i costi delle attrezzature, in particolare quello dei ponteggi. Aumentano i costi di trasporto, dei semilavorati, degli infissi e dei pannelli fotovoltaici. E si prevedono grandi aumenti del costo dell’energia.

Il risultato è che importanti cantieri hanno dovuto effettuare degli stop.

Perché assistiamo a un tale aumento dei prezzi dei materiali da costruzione? Scarsità e aumento di prezzi dipendono soprattutto dall’aumento della domanda: la domanda delle industrie mondiali, che hanno ripreso la produzione dopo l'arresto forzato dovuto alla pandemia, e, in Italia, la domanda di imprese e privati che stanno approfittando dei bonus per ristrutturare casa. Dal bonus facciate, al super-bonus 110%, alle esenzioni fiscali previste in caso di riqualificazione energetica: il settore edile e immobiliare sta correndo, e i prezzi con esso.

L’aumento dei prezzi rende dunque poco conveniente la ristrutturazione? La risposta è, in generale, no. Ma per ottimizzare costi, tempi e risorse, oggi più che mai, occorre essere dei professionisti.

Vuoi vendere casa senza spendere soldi nella ristrutturazione?

Una soluzione c’è: vendere casa a un professionista.

Klak è una rete di imprenditori immobiliari sparsi su tutto il territorio italiano.

Come imprenditori valutiamo le potenzialità di un immobile e non lo stato di manutenzione, e questo significa che compriamo anche case da ristrutturare. Ottimizzare i costi e far fronte ad eventuali aumenti è il nostro lavoro.

In più, offriamo una valutazione gratuita elaborata da un sistema di intelligenza artificiale che si basa sul prezzo delle case simili alla tua nel territorio.

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