Hai una seconda casa dove non vivi? Magari l’hai ereditata oppure hai cambiato città, e ti stai chiedendo che cosa puoi farne.

Si stima che in Italia un terzo delle case sono sfitte, inutilizzate e non messe a rendita. I motivi potrebbero essere diversi: i proprietari potrebbero non essere riusciti a vendere, oppure potrebbero aver considerato troppo alti i costi e gli adempimenti per affittare.

Ma anche tenere una casa dove non si vive ha dei costi.

Che cosa si intende per seconda casa?

La seconda casa è una casa dove non si ha dimora abituale né residenza anagrafica.

Questo genera un paradosso: se vivi in affitto e possiedi una casa dove non vivi, allora la tua unica casa di proprietà è considerata seconda casa. Infatti in quel caso viene considerata “prima casa” quella in cui vivi e hai la residenza, anche se non è di tua proprietà.

Quali sono i costi di una seconda casa?

La seconda casa comporta tasse.

In particolare, ogni anno, entro giugno devi corrispondere l’IMU e la TASI.

L’IMU è l’Imposta Municipale Unica, ed è un’imposta patrimoniale che grava su immobili, terreni e aree edificabili. Non si paga l’IMU per l’abitazione principale, se non appartiene alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. La TASI è un tributo richiesto dal Comune per i “servizi indivisibili”, cioè tutti quelli che non hanno un’utenza individuale (i quali prevedono un eventuale contributo da parte di un singolo utente). Tra i servizi indivisibili ci sono illuminazione pubblica, vigili urbani, manutenzione stradale eccetera. Questo tributo viene richiesto sia ai proprietari che agli utilizzatori dell’immobile. 

Inoltre, anche se la casa non è affittata, è opportuno manutenerla, perché una casa non abitata si deteriora e perde di valore.

Infine, se decidi di mantenere le utenze attive, devi sapere che le bollette saranno più salate rispetto a quelle che paghi per la casa dove sei residente. Infatti esistono tariffe (e oneri accessori) per residenti e tariffe (e oneri accessori) per non residenti: va da sé che le seconde sono più care.

Quali sono i costi di una seconda casa concessa in locazione?

Se decidi di concedere in affitto la tua seconda casa dovrai corrispondere i tributi elencati sopra, più ulteriori tasse, come ad esempio la cedolare secca che va dal 10% al 21% e sostituisce la tradizionale imposizione irpef.

Inoltre ogni spesa di manutenzione straordinaria sarà a tuo carico.

Abbiamo affrontato più dettagliatamente questo argomento nel post: Conviene dare in locazione una casa dove non si vive? 

Una soluzione per evitare i costi della seconda casa

Se vuoi evitare di spendere soldi per mantenere una casa che non utilizzi ed evitare che si deteriori diventando, con il tempo, inutilizzabile, abbiamo una soluzione per te: la compriamo noi.

Magari hai già provato a venderla in autonomia, senza utilizzare un’agenzia, e non hai avuto successo o magari ti spaventa l’idea di affrontare una ristrutturazione.

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