Vendere una casa ereditata: le cose da sapere

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Quali sono i costi e gli altri aspetti di cui devi tenere conto?

Pubblicato il: 02/05/2022

Se sei in procinto di ereditare un immobile e stai pensando alla possibilità di rivenderlo, ci sono diversi elementi che devi considerare. Oltre ai classici costi che si accompagnano a una compravendita immobiliare, dovrai infatti considerare l’eventuale pagamento dell’imposta di successione, di altre tasse e l’esistenza di altri eredi.

Nel post di oggi faremo chiarezza su tutti questi aspetti e vedremo cosa comporta a monte la vendita di una casa ereditata.

Quanto costa vendere una casa ereditata?

Una volta chiusa la successione e divisa l’eredità tra gli eredi, vendere un immobile ereditato comporta gli stessi costi di una normale compravendita. C’è però un’eccezione riguardo al pagamento dell’Irpef, che in questo caso specifico non è dovuta nemmeno se si rivende l’immobile a meno di cinque anni dall’acquisto. Se ti interessa saperne di più sui costi tipicamente associati alla vendita di una casa, in fondo alla pagina troverai il link a un articolo in cui ne abbiamo parlato.

Ciò premesso, ci sono degli altri costi che riguardano in primo luogo la successione e di cui devi tenere conto.

L’imposta di successione

Quando si parla di ereditare una casa, l’imposta di successione è spesso la prima a cosa a cui si pensa. Non tutti sanno però che in molti casi sono previste delle franchigie per cui, a meno che il valore dell’immobile in questione non sia molto elevato, l’onere generato da questa imposta è in realtà piuttosto esiguo se non addirittura assente. Cerchiamo di vederci un po’ più chiaro:

·        Se gli eredi sono il coniuge o i figli della persona deceduta, l’imposta di successione ammonta al 4%, ma viene calcolata unicamente sulla parte del valore dell’immobile che eccede il milione di euro. Questo significa che se la casa vale meno di un milione non si pagherà alcuna imposta.

·        Se gli eredi sono invece i fratelli del defunto l’imposta ammonta al 6%, che in questo caso si applica alla parte del valore che eccede i 100mila euro.

·        Nel caso in cui a ereditare siano altri parenti più o meno prossimi (ad esempio zii, nipoti e cugini di primo grado), l’aliquota è sempre del 6% ma questa volta non è previsto alcun tetto minimo e si applica quindi all’intero valore dell’immobile.

·        In tutti gli altri casi, l’imposta di successione ammonta all’8% del valore dell’immobile, senza che venga applicata alcuna franchigia.

Le altre imposte da pagare

Oltre all’eventuale imposta di successione, vi sono poi l’imposta ipotecaria (pari al 2% del valore dell’immobile) e quella catastale (1%). Nel caso in cui l’immobile ereditato venga adibito a prima casa dell’erede, è prevista un’agevolazione fiscale per cui imposta ipotecaria e catastale ammontano a un importo fisso di 200 euro ciascuna. Attenzione però: questo vantaggio verrebbe annullato se l’immobile venisse poi venduto prima che siano trascorsi cinque anni, nel qual caso è prevista anche una sanzione pari al 30% delle imposte dovute. Tutto ciò si può comunque evitare se l’erede provvede ad acquistare un altro immobile da adibire a prima casa entro un anno dalla vendita di quello ereditato.

Bisogna poi tenere conto dell’imposta di bollo e della tassa ipotecaria.

Vendere un immobile ereditato: i primi passi da compiere

Imposte a parte, per entrare in possesso di un immobile ereditato occorre seguire una procedura ben precisa. Il primo passo sarà quello di compilare la dichiarazione di successione destinata all’Agenzia delle Entrate. Questo documento serve a informare il Fisco riguardo alla successione e dovrà essere inviato entro un anno dalla morte del defunto.

Se non lo si è già fatto, occorrerà poi procedere all’accettazione dell’eredità. In genere, ci si rivolge al notaio presso cui è stato depositato il testamento. Sarà poi lui a trascrivere il passaggio di proprietà nei Registri immobiliari.

Sarà poi necessario procedere allo scioglimento della comunione ereditaria.

Vendere una casa ereditata in caso di comunione ereditaria

Quando, per effetto della comunione ereditaria, gli eredi si trovano a essere comproprietari di un immobile, per procedere alla vendita occorre in linea di principio che tutti siano d’accordo. Ciascuno di loro ha comunque la possibilità di vendere la propria quota, garantendo però il diritto di prelazione agli altri eredi.

C’è anche da dire che, a meno che non ci sia interesse da parte degli altri eredi, riuscire a vendere una quota di comproprietà a una terza persona è in genere molto difficile. Chi avrebbe interesse ad acquistare una sola parte dell’immobile per poi non poterne disporre liberamente?

Per questo motivo, la cosa migliore è trovare un accordo tra gli eredi. Se uno di loro è interessato a tenere la casa, magari per affittarla o andarci a vivere, può presentare un’offerta agli altri per rilevare le loro quote. Se proprio non si riesce a trovare un compromesso, l’ultima spiaggia è quella di rivolgersi al Tribunale per la divisione giudiziale. Dopo un ultimo tentativo di mediazione, il Giudice disporrà la vendita all’asta dell’immobile suddividendo poi il ricavato tra gli eredi. Questa soluzione è secondo noi da evitare a tutti i costi. Durante le aste si attivano spesso dei meccanismi che spingono al ribasso il prezzo degli immobili. Questi rischiano dunque di essere venduti a un prezzo significativamente inferiore al loro valore di mercato. Molto meglio quindi venirsi incontro e fare di tutto per trovare un accordo.

Un ultimo aspetto da considerare riguarda il fatto che gli eredi legittimi hanno fino a dieci anni di tempo per contestare la divisione ereditaria. Prima di procedere alla vendita di un immobile ereditato, il nostro consiglio è quindi quello di accertarsi che non vi siano controversie in vista. In caso contrario, gli eredi che hanno nel frattempo venduto la casa potrebbero trovarsi a dover restituire la quota legittima a coloro che hanno contestato la divisione.

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Una volta risolte tutte le questioni legate alla divisione ereditaria e raggiunto un accordo sulla vendita con gli altri eredi (sempre che ce ne siano), non resta che mettere l’immobile sul mercato e sperare di venderlo il prima possibile.

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Ti interessa saperne di più sui costi legati alla vendita di una casa? Allora leggi anche il nostro articolo Vendere casa: quali costi dovrai affrontare?

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