Pubblicato il: 30/03/2022
Hai acquistato casa da meno di cinque anni ma i tuoi piani sono andati diversamente da come pensavi?
Hai trovato un lavoro incredibile in un’altra città o la tua vita ha preso direzioni inaspettate?
Succede: gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, ma per fortuna anche le soluzioni.
Tuttavia è bene che tu sappia che vendere la prima casa prima dei cinque anni comporta alcune conseguenze, che ti elencheremo, insieme a una soluzione per venderla velocemente.
Vendere la prima casa prima che siano trascorsi cinque anni dall’acquisto comporta la perdita dei benefici goduti per l’acquisto della prima casa. L’Agenzia delle Entrate chiederà la corresponsione delle imposte non pagate (bonus prima casa) più una sanzione. Scendendo più nel dettaglio, dovrai restituire l’imposta di registro, l’imposta ipotecaria, l’imposta catastale e una sovratassa pari al 30% delle imposte non versate.
Quanto detto non vale, ovviamente, per le categorie catastali escluse dalle agevolazioni prima casa ovvero A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli e palazzi di eminenti pregi artistici e storici). Godono del beneficio gli immobili appartenenti alle seguenti categorie catastali: A/2 (abitazioni di tipo civile), A/3 (abitazioni di tipo economico), A/4 (abitazioni di tipo popolare), A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare), A/6 (abitazioni di tipo rurale), A/7 (abitazioni in villini), A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi). Nell’agevolazione sono comprese anche le pertinenze classificate o classificabili nelle categorie catastali C/2 (magazzini e locali di deposito), C/6 (per esempio, rimesse e autorimesse) e C/7 (tettoie chiuse o aperte), limitatamente a una pertinenza per ciascuna categoria, purché siano destinate in modo durevole a servizio dell’abitazione principale e che questa sia stata acquistata beneficiando delle agevolazioni “prima casa”.
Ma attenzione: se vendi la tua prima casa e ne acquisti una (oppure un terreno dove realizzare l’abitazione principale) entro un anno, non perdi i benefici sopra elencati. Anche se ricevi in donazione un immobile che adibirai a prima casa e nel caso in cui hai divorziato e trasferisci la tua quota di possesso al tuo ex coniuge, le agevolazioni di cui hai fruito non decadono.
Per EVITARE la sovrattassa del 30% puoi presentare all’Agenzia delle entrate un’apposita istanza (ravvedimento operoso) entro 18 mesi dalla vendita della prima casa, dichiarando di non intendere acquistare una nuova casa. In quel caso dovrai corrispondere solo tutte le altre imposte oltre agli interessi calcolati a partire dall’acquisto della prima casa.
Se invece vendi l’immobile adibito ad abitazione principale quando sono già passati cinque anni dall’acquisto, i benefici di cui hai fruito non decadono.
Se i tuoi piani sono cambiati, e ti trovi a voler vendere la casa che hai acquistato da meno di cinque anni, ti proponiamo una soluzione veloce, probabilmente la più veloce che puoi trovare in Italia.
Si chiama Klak, il primo Human Instant Buyer.
La definizione è nuova, ma il processo è semplicissimo: vai su klak.it, compila il form con pochi dati della tua casa e il nostro algoritmo ti fornirà una valutazione basata sui dati di compravendita degli immobili simili al tuo nella tua zona. Il servizio è gratuito!
Se lo vorrai, potrai richiedere la visita dell'imprenditore immobiliare della rete Klak più vicino a te, che ti fornirà una valutazione più accurata e ti farà una proposta di acquisto nel 100% dei casi.
Incredibile? No, è tutto vero.
Prova e vedrai, non costa niente!