Se hai da poco deciso di mettere in vendita la tua casa, forse hai già considerato anche l’eventualità di trovarti ad avere a che fare con dei visitatori perditempo.

Di chi si tratta esattamente? I visitatori perditempo rispondono al tuo annuncio perché vorrebbero visitare la tua casa ma… sin dall’inizio sanno già perfettamente che non l’acquisteranno mai. A volte si tratta di persone molto indecise, che forse un domani vorrebbero davvero cambiare casa. Peccato però che, per il momento, non abbiano ancora stabilito quale immobile faccia per loro, in quale città o zona gli piacerebbe vivere e, soprattutto, quanto sarebbero disposti a spendere. In altri casi si tratta invece di curiosi puri e semplici, che vanno a visitare le case in vendita tanto per passare il tempo.

Nel post di oggi faremo l’identikit del perditempo: tracceremo quattro profili che ti aiuteranno a riconoscerli, in modo che tu possa metterti subito il cuore in pace senza dare adito a false speranze e a credere che stiano seriamente valutando di acquistare casa tua.

Acquirenti perditempo: ecco come riconoscerli

Passiamo subito ai profili tipici del perditempo. Ovviamente quello che ci diremo qui va sempre preso con le pinze: potrebbe anche essere che un visitatore metta in atto alcuni dei comportamenti che vedremo tra poco pur essendo seriamente interessato al tuo immobile. In generale però possiamo dire che, almeno nella maggior parte dei casi, gli identikit che passeremo in rassegna ricalcano abbastanza fedelmente gli atteggiamenti di chi non mostra un reale interesse.

1.      L’indeciso

Questa categoria di perditempo ha in mente solo una vaga idea di cambiare casa. Spesso non sa nemmeno che tipo di immobile sta cercando e con tutta probabilità è arrivato a te quasi per caso, scorrendo gli annunci dei portali immobiliari e selezionandone alcuni senza applicare alcun criterio particolare.

Quasi certamente non si è posto la minima domanda sul prezzo. Di sicuro non ha ancora parlato con la banca per sapere quanto potrebbe ottenere attraverso un mutuo e, molto probabilmente, non si è nemmeno fatto un paio di calcoli per capire se la tua casa si situa nella fascia giusta per lui.

Come riconoscerlo? Tenderà a essere evasivo. Farà poche domande molto generiche e si guarderà intorno con fare indifferente o esitante. Se sarai tu a chiedergli qualcosa, le risposte che riceverai saranno perlopiù vaghe, come: “Stiamo ancora valutando”, “Ci stiamo guardando intorno”, “A questo non abbiamo ancora pensato”.

2.      L’esasperato

Il profilo dell’esasperato risponde a quella categoria di visitatore che prende la decisione impulsiva di cambiare casa in seguito a un avvenimento che lo ha fatto arrabbiare: l’ennesima discussione con la vicina al piano di sopra, il cane del condomino al piano di sotto che non fa che abbaiare, le spese condominiali troppo alte. Insomma, un motivo più o meno futile che, nella maggior parte dei casi, non si rivela poi una motivazione abbastanza forte per vendere la vecchia casa, acquistarne una nuova e affrontare un trasloco.

L’esasperato risponderà al tuo annuncio in preda a un momento di irritazione, per poi tornare sui suoi passi quando le acque si saranno calmate.

Come riconoscerlo? Se parlando emergerà che il motivo per cui cerca una nuova casa è simile a quelli che abbiamo visto poco sopra, allora probabilmente ti stai trovando di fronte a qualcuno che farà marcia indietro non appena la rabbia del momento gli sarà passata.

3.      Il curioso

Il semplice curioso si distingue dall’indeciso per il fatto che non ha nemmeno una vaga intenzione di cambiare casa. Semplicemente, si diletta andando a visitare le case in vendita senza prendere in considerazione la possibilità di acquistarle nemmeno per un momento. Se il tuo è un immobile di lusso o che presenta delle caratteristiche particolari, allora hai certamente maggiori probabilità di essere preso di mira da questa categoria di finti acquirenti.

Come riconoscerlo? Di solito tende a porsi in modo amichevole, a parlare molto e a interessarsi dell’immobile senza però porre domande concrete, che riguardano ad esempio il prezzo, la vetustà degli impianti o gli interventi di ristrutturazione effettuati nel corso degli anni. Potresti avere l’impressione che sia fin troppo espansivo, persino che stia recitando una parte. Per il curioso, visitare un immobile è infatti una sorta di gioco e potrebbe cogliere la palla al balzo per calarsi completamente nel ruolo.

4.      L’agente segreto

L’ultima tipologia di perditempo è forse quella che meno ti aspetteresti di incontrare. Potremmo definire l’agente segreto come, e qui ti verrà da sorridere, una talpa della concorrenza. Potrebbe trattarsi di un agente immobiliare che sta cercando di vendere un immobile simile al tuo situato nelle vicinanze o, più semplicemente, di un altro privato che ha messo la sua casa in vendita e vuole farsi un’idea precisa della tua casa e di quanto sei disposto a trattare sul prezzo. Va da sé che l’agente segreto non ha alcuna intenzione di acquistare, il suo intento è unicamente quello di carpire delle informazioni che lo aiutino a mappare il mercato.

Come riconoscerlo? Tenderà a porti molte domande mirate, ti chiederà di vedere le planimetrie, sarà curioso di conoscere ogni dettaglio sugli interventi di ristrutturazione più recenti, i consumi e la classe energetica, l’impianto di riscaldamento, le spese condominiali. Dal suo modo di porsi e di parlare, dovresti riuscire a capire che si tratta di qualcuno che conosce piuttosto bene il settore delle compravendite immobiliari.

Come evitare di perdere tempo con i finti acquirenti

Quando hai l’impressione di avere a che fare con un perditempo, il primo consiglio è quello di non crearti delle false speranze e di non ricontattarlo più dopo la visita. Se poi si rivelerà un acquirente seriamente interessato, sarà senz’altro lui a farsi sentire di nuovo.

Un altro modo per ridurre al minimo le perdite di tempo causate da questo tipo di visitatori è quello di rivolgerti a un’agenzia immobiliare. Gli agenti tendono a fare una prima scrematura prima di organizzare le visite e a selezionare solo i potenziali acquirenti che potrebbero essere seriamente interessati al tuo immobile.

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