Nuove direttive UE: cosa cambia per i proprietari di immobili?

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L'Unione Europea si sta muovendo verso l'efficienza energetica: che adempimenti comporteranno le nuove norme per i proprietari?

Pubblicato il: 16/02/2023

La bozza di revisione della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia prevede che entro il 2030 tutti gli edifici nuovi, in Unione Europea, siano a emissioni zero. Non solo: lo stesso obiettivo dovrebbe essere raggiunto da TUTTI gli edifici esistenti entro il 2050. Con alcuni step intermedi per gli immobili residenziali.

La Commissione energia del Parlamento europeo ha esaminato la bozza il 9 febbraio 2023, oltre ai 1.500 emendamenti presentati alla proposta della Commissione europea.

Ecco che alcuni dei punti previsti dalla bozza.

Entro il 2028 gli edifici pubblici dovrebbero diventare a emissioni zero e, come già accennato, entro il 2030 tutti gli edifici nuovi dovranno essere a emissioni zero. Per quanto riguarda gli edifici esistenti, gli Stati membri hanno deciso di imporre "norme minime di prestazione energetica" basate sulla quantità massima di energia primaria che gli edifici possono utilizzare per m² all'anno. Per quanto riguarda gli edifici residenziali e unità immobiliari, secondo la bozza dovranno raggiungere almeno la classe energetica E entro il 1° gennaio 2030 ed almeno la classe energetica D entro il 1° gennaio 2033. Sono previste eccezioni.

L’obiettivo generale è la diminuzione del consumo medio di energia primaria dell’intero parco immobiliare residenziale durante il periodo 2025-2050. Le reazioni non si sono fatte attendere: in effetti si prevede che tali misure, se approvate, comporteranno la ristrutturazione di due case su tre. Qualcuno grida alla patrimoniale camuffata, altri segnalano che per molti edifici, gli interventi richiesti non sono materialmente realizzabili.

E il mercato? In Italia, in generale, l’approvazione di misure con tempi così stringenti comporterebbe un’ulteriore carenza di personale, ponteggi, materie prime e un aumento dei prezzi. Allo stesso tempo, gli edifici con prestazioni energetiche mediocri (la grande maggioranza degli edifici in Italia) potrebbe perdere notevolmente di valore.


Che cosa fare, se si possiedono immobili?


Sicuramente, i proprietari di immobili dovranno tenere conto delle decisioni dell’Europa in materia di parco immobiliare e cominciare a valutare il rimodernamento degli edifici.

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