Come rendere un immobile energeticamente più efficiente

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Crisi energetica: aumentare la classe energetica della casa diventa sempre più importante, anche se stai per vendere. Ecco perché.

Pubblicato il: 09/03/2023

La crisi energetica incombe sull’Europa e le bollette parlano chiaro: la grande maggioranza degli immobili non sono sostenibili né per l’ambiente né per le tasche. I consumi sono troppo alti, e questo significa spreco.

Ma c’è un altro problema da non sottovalutare: chi acquista una casa è sempre più sensibile al tema del risparmio energetico, argomento su cui fino a pochi anni fa non ci si interrogava seriamente, nonostante l’attestato di prestazione energetica sia richiesto da alcuni anni per chi mette in locazione un immobile o lo vende.

E se vuoi vendere una casa, oggi o in futuro, molto probabilmente il potenziale acquirente ti chiederà conto della classe energetica e lo considererà un importante elemento di valutazione.

Che cosa significa migliorare l’efficienza energetica di un immobile?

Si parla tanto di crisi climatica, ma occorre ricordare che tutti, volenti o nolenti ne siamo responsabili. Gli edifici sono tra i maggiori indiziati per il grave problema del riscaldamento globale. Consumando energia, spesso proveniente da fonti non rinnovabili, gli edifici emettono calore. Spesso senza neanche riuscire nell’intento di garantire comfort agli abitanti, nei casi in cui parte dell’energia generata va sprecata. Pensiamo all’esempio banale di una casa dotata di una vecchia caldaia energivora, che lavora a pieno regime per raggiungere la temperatura di 19 o 20 gradi in inverno, quando magari vecchi infissi disperdono il calore. Il risultato? Grande consumo, grande dispersione e basso comfort in casa.

Migliorare la classe energetica serve a ridurre gli sprechi, aumentando il comfort, diminuendo l’impatto ambientale, e riducendo i costi.

Ecco come rendere più efficiente il tuo immobile.

1)      Rivolgiti a un esperto

È vero: ci sono interventi singoli che possono migliorare le prestazioni dell’immobile, ma una consulenza a tutto tondo sicuramente può aiutarti a comprendere meglio costi e benefici di ogni singola opera da apportare, per effettuare interventi più razionali e in ultima analisi risparmiare soldi o almeno razionalizzare le spese.

2)      Sostituisci caldaia, condizionatore e termostato

Gli impianti più vecchi non sono stati progettati per consumare meno, mentre gli impianti moderni sì. Sostituendo la tua vecchia caldaia a gas, ad esempio con una caldaia a condensazione otterrai dei risparmi in bolletta importanti, oltre a ridurre le emissioni inquinanti. Vi sono poi impianti cosiddetti a pompa di calore, in grado di sfruttare l’energia dell’aria, dell’acqua, della terra, per scaldare e raffrescare la casa, praticamente senza impatto ambientale. Vi sono poi gli impianti fotovoltaici, che consentono di coprire buona parte del fabbisogno energetico di un immobile.

Questi sono interventi importanti e di impatto per cui è necessario sostenere delle spese. Ci sono anche dei piccoli accorgimenti che consentono di razionalizzare i consumi. Ad esempio, sostituendo il vecchio termostato a rotella con un’attrezzatura più moderna che regoli automaticamente la temperatura degli ambienti.

3)      Isola l’ambiente

Un corretto isolamento ha un grande impatto sull’efficienza energetica: limita consumi e sprechi, riducendo quindi i costi. I vecchi infissi con spifferi o vetri singoli potrebbero essere tra i principali indiziati per le fughe di calore, mentre doppi o tripli vetri potrebbero migliorare notevolmente la situazione. Ma soprattutto, puoi ottenere risultati importanti isolando tetto e muri interni o esterni. 


 

E se vuoi vendere ma non hai soldi, tempo e competenze da investire nella ristrutturazione?

Temi che la tua casa in bassa classe energetica sarà difficilmente rivendibile? Non puoi permetterti il lusso di sostituire impianti e infissi e non sai se davvero ne vale la pena? O ancora, sei disposto a spendere una cifra per adeguare la tua casa ma ti pesa l’idea di dover affrontare burocrazia, tempi incerti, consulenze tecniche che non sai valutare?

Se ti trovi in questa situazione, sappi che oggi, anche in Italia, c’è un nuovo modo veloce e sicuro per vendere immobili, anche in bassa classe energetica: vendere a un instant buyer.

Il concetto è semplicissimo: ci sono moltissime imprese disposte a comprare case per poi ristrutturarle in base alle nuove esigenze del mercato e rivenderle. E la cosa più bella è che un’impresa è disposta a comprare velocemente e quasi sulla carta. Per entrare in contatto con un imprenditore della tua zona, che ti farà una proposta d’acquisto assicurata, ti basta inserire alcuni dati sull’immobile che vuoi vendere.

A quel punto otterrai una valutazione gratuita e immediata elaborata da un algoritmo, e il contatto di un’impresa della tua zona, intenzionata a comprare subito il tuo immobile. Anche se è in classe energetica bassa!

Comincia ora!

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