Che cos’è la proposta d’acquisto subordinata al mutuo?

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Una proposta d’acquisto "salvo accettazione mutuo" conviene anche al venditore? Come funziona?

Pubblicato il: 09/12/2022

Hai messo in vendita il tuo immobile e finalmente hai trovato un potenziale acquirente!
L’affare sembra praticamente concluso, sei già pronto a siglare l’accordo preliminare presso il notaio, quando l’acquirente, come un fulmine a ciel sereno, evoca la proposta d’acquisto subordinata al mutuo.

Vorresti andargli incontro e concludere l’affare nel più breve tempo possibile, ma non sai se ti conviene davvero.

In questo articolo spieghiamo in che cosa consiste la proposta d’acquisto subordinata al mutuo e vediamo una soluzione alternativa per ricevere una proposta d’acquisto senza vincoli né incertezze.

Che cos’è la proposta d’acquisto subordinata al mutuo?

Si tratta di un accordo tra il venditore di un immobile e un acquirente, con una condizione sospensiva: qualora quest’ultimo non dovesse ottenere un mutuo dalla sua banca, l’accordo sarebbe risolto.

La dicitura “Salvo approvazione mutuo” all’interno dell’accordo ha questo potere.

Entro un dato termine stabilito nell’accordo, il potenziale acquirente dovrà informare il venditore il responso della banca.

Se al termine prefissato la banca non si è pronunciata circa la concessione del mutuo, allora il contratto può essere prorogato o direttamente risolto. Se il mutuo viene concesso, allora l’accordo tra le parti diventa effettivo; se invece la banca non concede il mutuo, la proposta d’acquisto decade e il venditore restituisce l’eventuale caparra.

Al venditore conviene accettare una proposta d’acquisto subordinata al mutuo?

Questo tipo di accordo è più vincolante per il venditore che per l’acquirente. Infatti il primo si ritroverà a dover attendere la decisione della banca senza nel frattempo poter condurre altre trattative. Vale le pena accettare comunque questo tipo di accordo se non vi sono alternative più sicure. Per lo meno, se l’acquirente non potrà finalizzare l’acquisto, la proposta decadrà senza che il venditore debba ricorrere alle vie legali. In ogni caso è sempre bene fissare un termine per rendere effettivo o meno tale accordo, e verificare le condizioni economiche del potenziale acquirente prima di accettare la proposta. Se infatti la probabilità che quest’ultimo possa accedere a un mutuo è molto bassa, allora attendere la risposta della banca e bloccare la vendita potrebbe essere una perdita di tempo. 

Come ottenere una proposta di acquisto nel 100% dei casi

Se vuoi vendere casa in maniera veloce, sicura e senza vincoli né condizioni come quelle di cui abbiamo appena parlato, c’è un’alternativa: vendere casa a un’impresa immobiliare.
Quest’ultima infatti, quando pianifica un investimento, non necessita di ripensamenti e condizionamenti dalla banca: un’impresa acquista gli immobili allo scopo di ristrutturarli secondo i nuovi bisogni del mercato di riferimento e rivenderla. E prima si conclude la trattativa, prima si possono cominciare i lavori.
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