Pubblicato il: 23/03/2023
Se hai ricevuto un immobile in eredità, è probabile che tu stia facendo conoscenza con tutta una serie di nuovi vocaboli di cui prima ignoravi l’esistenza. Tra questi, tutta la terminologia dedicata al catasto e ai relativi adempimenti.
Ad esempio, potresti esserti imbattuto nella dicitura “valore catastale”: che cos’è? A cosa serve? Come si calcola?
Di seguito rispondiamo a queste domande relative al valore catastale.
Il valore catastale viene utilizzato per il calcolo di alcune imposte. Ad esempio rappresenta la base imponibile per il calcolo dell’IMU, ovvero l’imposta municipale sugli immobili. Inoltre il valore catastale serve anche per la determinazione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, applicate in caso di acquisto di un immobile; dell’imposta di successione, che si applica alle eredità; all’imposta di donazione.
Il valore catastale è anche alla base della disciplina del prezzo valore.
La norma relativa al cosiddetto prezzo valore consente a chi compra una casa di beneficiare di un vantaggio fiscale, attraverso una tassazione (aliquota del 2% in caso di prima casa e aliquota del 9% in caso di abitazione secondaria) basata sul valore catastale dell’immobile compravenduto e non sul prezzo pagato. Il valore catastale normalmente è più basso rispetto al valore commerciale.
La norma può essere applicata solo alle compravendite che non prevedono l’IVA ma il pagamento delle imposte di registro e inoltre possono riguardare solo immobili ad uso abitativo acquistati da persone fisiche.
La rendita catastale è il potenziale reddito prodotto dal bene immobile e si ottiene moltiplicando le dimensioni dell’immobile per la tariffa d’estimo relativa alla categoria dell’immobile. La rendita catastale può essere evinta dalla visura catastale, reperibile anche online presso l’Agenzia delle entrate.
Il valore catastale si calcola a partire dalla rendita catastale.
Il valore catastale si ottiene moltiplicando la rendita catastale rivalutata del 5% per il coefficiente stabilito secondo la categoria catastale. Per esempio se si parla di abitazioni principali non di lusso in prima casa, il coefficiente è, nel momento in cui scriviamo, 115,5. Se si parla di seconde case o abitazioni di lusso, il coefficiente è di 126. E così via.
Se hai ricevuto una casa in eredità o sei proprietario di un immobile che vuoi vendere, oggi puoi farlo molto più velocemente grazie all’instant buying. Il nome è nuovo, ma in pratica è tutto molto semplice e veloce.
Instant buyer significa per l’appunto qualcuno che è disposto a comprare all’istante: questo soggetto è un’impresa immobiliare.