Sei il proprietario di una casa e un potenziale acquirente ti ha proposto la formula dell’affitto con riscatto?

L’affitto con riscatto potrebbe essere una soluzione interessante nel caso che stai tentando di vendere il tuo immobile da un po’ di tempo senza successo.

In questo articolo esaminiamo i pro e i contro di questa soluzione, e cerchiamo di capire se ti conviene davvero. Inoltre proponiamo un’alternativa all’affitto con riscatto per vendere una casa il più velocemente possibile.

Che cos’è e come funziona l’affitto con riscatto?

L’affitto con riscatto, detto anche rent to buy è una formula particolare che si colloca tra l’affitto e la compravendita. In pratica consiste, in linea di massima, nell’affittare una casa a un inquilino, il quale si impegna, al termine del contratto, ad acquistare la casa. I canoni di affitto corrisposti fino all’acquisto verranno detratti dal prezzo di compravendita.

In realtà esistono diverse formule. Nel caso si scelga un “Affitto con riscatto con opzione di futuro acquisto”, l’inquilino non è vincolato all’acquisto al termine del contratto. Nel caso di “Contratto di locazione con preliminare di vendita” al termine del contratto l’inquilino acquisterà l’immobile. Qualora l’acquisto non dovesse essere finalizzato, i canoni corrisposti saranno trattenuti dal proprietario. Infine, nel caso di “Acquisto con riscatto con riserva di proprietà”, il proprietario può risolvere il contratto in caso di mancata corresponsione delle quote, ritornando in possesso dell’immobile ed eventualmente restituendo una parte del capitale versato.

In genere, in caso di affitto con riscatto, il canone mensile è superiore a un canone di affitto tradizionale e la somma degli affitti dovrebbe corrispondere al valore dell’acconto per l’acquisto. Il canone, la durata del contratto e il prezzo di vendita al termine del contratto vengono stabiliti da proprietario e inquilino. Questo tipo di contratto, in ogni caso, non deve avere durata superiore ai dieci anni.

Al proprietario di un immobile conviene l’affitto con riscatto?

Qualora il proprietario non riesca a vendere l’immobile, questa soluzione può essere un’alternativa interessante. Infatti la platea dei potenziali acquirenti si allarga anche a coloro che non dispongono di un capitale per l’acconto. Inoltre il canone di affitto risulterà più alto del canone tradizionale. Nel frattempo il proprietario resta tale.

Ma ci sono anche alcune criticità. Infatti, non cedendo la proprietà fino alla compravendita vera e propria, il proprietario dovrà continuare a pagare le tasse e le spese di manutenzione straordinaria. Inoltre, qualora il mercato immobiliare diventi più favorevole al venditore allo scadere del contratto, questo dovrebbe comunque essere venduta al prezzo originariamente pattuito.

Un’alternativa per vendere casa in fretta

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